Ieri sera mezza Italia ha rivolto preoccupata lo sguardo all’insù. Una grossa meteora chiamata “bolide” è apparsa in cielo, preceduta da un fragoroso boato e accompagnata da un bagliore intenso e luminoso. Poco dopo, così come è apparsa, è svanita, popolando i social di richieste allarmate di spiegazioni e annunci stupefatti per l’accaduto. Come si spiega il fatto che anche noi contemporanei, per i quali l’Universo sembra non avere più misteri, rimaniamo tanto scioccati da un fenomeno cosmico del tutto banale?
Meteoriti, gli Occhi di Dio
Una tribù Masai nutre la diffusa credenza popolare che le meteore siano gli occhi del Dio-padre che controlla gli Uomini. In passato le pietre cadute dal cielo venivano custodite in templi, portate in processione, e venerate come divinità. Alla Mecca c’è la Pietra Nera, probabilmente un grosso meteorite, che fu toccata dal profeta Maometto. Da sempre le meteoriti godono di un’indubbia popolarità tra il genere umano.
Cos’è davvero una meteorite? Si tratta di un oggetto extraterrestre che entra nella nostra atmosfera, incendiandosi. Può essere il frammento di una cometa o di un Pianeta, o di un satellite. Sono state ritrovate meteoriti provenienti da Marte e dalla Luna. Può essere ferroso o roccioso e di solito assume forme molto caratteristiche, perché viene plasmato dal surriscaldamento che subisce.
Non sempre il meteorite giunge a terra: il più delle volte si disintegra nell’atmosfera. Il fenomeno che accompagna la sua caduta, caratterizzato da un lampo luminoso, si chiama “meteora“. La parola viene dal greco e indica tutti i fenomeni che dal cielo giungono fino alla terra, ivi compresa la pioggia. La meteora di ieri sera era un bolide perché molto luminosa e rumorosa.
Le Meteoriti più Famose
Le meteoriti non sono una novità: quelle cadute fino al suolo terrestre sono dette “fall” o “find“, a seconda che siano state rinvenute subito dopo la loro caduta o solo in seguito. Ce ne sono tantissime famose per le loro dimensioni, come Hoba, che si trova in Namibia e pesa la bellezza di 60 tonnellate. Cadde sulla Terra ben 80 mila anni fa ma fu scoperta solo agli inizi del Novecento.
Meteoriti e Presagi
Ancora oggi le meteoriti continuano a cadere destando stupore, meraviglia, e più spesso paura. La paura non è legata solo al timore che un pezzo di cielo ci possa cadere letteralmente in testa: fin dall’antichità le meteore erano considerate presagi nefasti. In Astrologia la sua comparsa indica un cambiamento nello status nazionale, quindi il rovesciamento di un governo. Quando l’Imperatore Claudio morì, una meteora solcò il cielo fino all’avvento del suo successore, Nerone (54 d.C.).
Niente di strano se ancora oggi, seppure siamo ben consapevoli del fenomeno a cui stiamo assistendo e non crediamo che nessun dio, angelo o demone ci stia scagliando addosso la sua ira, la caduta di una meteora suscita in noi emozioni contrastanti. Da una parte quel bagliore ci ricorda che intorno a noi esiste un Cosmo molto più grande e molto più misterioso delle nostre ristrette vedute. Dall’altro, ci ricorda anche che siamo miserevolmente fragili di fronte a quell’Immensità.
Però io ti invito a guardare tutta la faccenda da un altro punto di vista. Questi frammenti che cadono su di noi sono regali dell’Universo, piccole parti di noi che giungono da tanto , tanto lontano. Sono un po’ come le briciole che Pollicino getta per segnare il suo cammino: servono a non smarrire la strada.
Dov’è che stiamo andando? Secondo me siamo tutti diretti in quel luogo dove nascono le meteore, che portano giù, cadendo, solo un infinitesimale bagliore della Luce Cosmica da cui siamo nati, a cui torneremo.
Non temere le meteore e le sue figlie, le meteoriti: esse consumano la loro esistenza solo per i nostri occhi, fantastici promemoria della grande Coscienza Universale.