Potremmo pensare che della Luna sappiamo tutto. Il satellite della Terra si mostra ogni notte ai nostri occhi e da secoli viene osservata, insieme alle stelle, dagli studiosi della volta celeste. E invece cela ancora tanti segreti che non è facilmente disposta a svelare.
Come è nata la Luna
Ad esempio, finora non è stata formulata nessuna ipotesi davvero convincente sul modo in cui la Luna si è formata. Esistono molte teorie, ma nessuna può dirsi confermata in modo definitivo. Quello che possiamo dire con certezza è che il nostro satellite ha una composizione molto simile alla Terra, che è vecchia di 4,6 miliardi di anni e che è solo un terzo del nostro pianeta.
Le tre teorie più accreditate circa la sua formazione sono le seguenti
- è stata “catturata” dalla Terra mentre il Sistema Solare era in formazione
- si è staccata dalla Terra a seguito della collisione con un meteorite
- è formata da tante piccole “lune” che si sarebbero accorpate tra di loro
Solitamente si tende a dare maggior valore all’idea secondo la quale la Luna non sia altro che un pezzetto di Terra che si è staccato, in seguito ad un impatto violento, e poi è stato catturato nell’orbita gravitazionale del nostro pianeta. Se così fosse, potremmo dire che la Luna è nostra “figlia”, il che ce la rende ancora più cara di quanto già non sia ai nostri occhi.
Le fasi lunari
La cara, vecchia Luna è un punto di riferimento imprescindibile per noi uomini contemporanei, ma lo era assai di più per i nostri nonni. Immagina un mondo senza luci, o al massimo illuminato da torce e fiaccole. La Luna, se Piena, forniva luce bastevole per camminare anche di notte, ma quando era Nuova faceva cadere nelle tenebre l’intero Universo.
In effetti le curiosità più notevoli sulla Luna riguardano il suo moto attorno alla Terra, che dà vita alle cosiddette “fasi lunari”. La Luna ruota attorno a se stessa e attorno alla Terra con la stessa, identica velocità, impiegando sia nel moto di rivoluzione che in quello di rotazione 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 7 secondi (mese lunare).
A causa di ciò, ci mostra sempre la stessa faccia. Il “lato B” della Luna è stato visto per la prima volta da occhio umano solo nel 1959, grazie ad una sonda sovietica. L’altra particolarità del moto lunare è che il nostro satellite si muove con noi attorno al Sole, vivendo della sua luce riflessa. La Terra però gli fa ombra e, a seconda di come sono posizionati rispettivamente Sole, Terra e Luna, si creano le “fasi”.
Se la Luna è in ombra è detta “Luna Nuova“; quando mano a mano emerge dal cono d’ombra della terra è “Crescente“. Si verifica il “Primo Quarto” quando l’ombra terrestre taglia a metà il nostro satellite. Infine la Luna diventa “Piena“, quando è completamente illuminata. Torna poi ad oscurarsi nella fase “Calante“. Dopo l'”Ultimo Quarto“, torna Nuova.
L’influsso della Luna sulla Terra
La comunità scientifica non riconosce che un unico influsso reale della gravità lunare sulla terra, ovvero le maree. In verità le tradizioni popolari dicono che la Luna può influenzare anche la crescita delle piante, fornendo delle regole ben precise su quando e come seminare certe specie vegetali piuttosto che altre. Inoltre si suggerisce anche di osservare la Luna per decidere quando svolgere le cure di bellezza.
Di recente, un ex detective della Polizia della Pennsylvania che fa parte di un gruppo di indagini sul paranormale, ha notato come le fasi lunari del periodo compreso tra i mesi di settembre e dicembre incrementino le attività extrasensoriali. Fenomeni inspiegabili si verificano con maggiore frequenza, forse perché, sostiene, il velo tra il mondo visibile e quello invisibile si fa più sottile.
Certo è che la Luna è sempre stata accusata di influenzare l’umore dell’uomo. Chi cambia facilmente idea o stato d’animo è detto “lunatico” non a caso. La Luna Piena sembra capace non solo di mutare lo spirito dell’uomo, ma persino le sue fattezze. Il mito del Lupo Mannaro nasce dall’idea che la piena luce lunare possa agire anche sulla biologia del corpo umano, idea che non è del tutto priva di fondamento.
La Luna in Astrologia
Per capire quanto forte sia il legame tra Uomo e Luna basti pensare che in astrologia il nostro satellite è considerato un Pianeta. Il suo influsso è estremamente forte e, astrologicamente parlando, riguarda le emozioni. La Luna spinge verso un comportamento istintivo, “di pancia”. Stimola la creatività e il sogno, ma rende anche mutevoli e svagati.
Sole e Luna non sono dicotomici solo nello spazio del nostro Sistema Solare, ma anche nella lettura del tema Natale. Il Sole indica un carattere aperto, la predisposizione a stare con gli altri e alla condivisione. La Luna invece influenza un carattere chiuso e introverso, più attento al mondo interiore che a quello esteriore.
La Luna è il principio femminile contrapposto a quello maschile. Racconta di un mondo viscerale e magmatico che attinge a sensazioni primordiali che non rispondono alle leggi della razionalità. La Luna è magia, mistero, è letteralmente una porta aperta su altri mondi.
L’Uomo sulla Luna
Nel 1969 l’Uomo mise per la prima volta piede sulla Luna. Questo singolo episodio avrebbe dovuto spogliare per sempre della sua magia il nostro satellite, ma paradossalmente non ha fatto altro che incrementarne l’aura di mistero. Dopo il 1972, più nessun essere umano è tonato a violare il suolo lunare. Si parla di nuove missioni, ma sembrano tutte molto lontane nel tempo.
Le immagini trasmesse dall’Apollo 11 non permettono di spaziare molto con la fantasia. Il suolo lunare è brullo, butterato da crateri meteoritici. I cosiddette “mari” non sono altro che colate laviche di basalto. Insomma, nessuna grotta in cui cercare il senno di Orlando, né unicorni blu e piramidi di quarzo come narrato in un articolo da John Herschel nel 1835.
Strano però come anche la più cruda oggettività non riesca a spegnere i sogni. Ancora non sappiamo come si è formata la Luna. Se davvero è nata da quell’ipotesi così contrastata dalla comunità scientifica dei “Mondi in collisione” di Immanuel Velikovskij, potrebbe essere l’avamposto di civiltà che ancora non siamo riusciti a scoprire. Forse nel suo cuore apparentemente gelido si cela un nucleo caldo.
Nessuno ci impedisce di crederlo quando di notte alziamo lo sguardo lassù e troviamo il sorriso della Luna, sornione, imperscrutabile, sempre uguale a se stesso, sempre diverso, come il mistero inviolabile della nascita dell’Universo.